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Il 17 agosto alle ore 19:00, in occasione della festa di S. Liberato a Lodine, in piazza Friggiolini, si terrà la serata poetica dedicata al poeta novecentesco Tommaso Demelas dal titolo: A Lodine bidda mia.
In occasione di questo importante evento culturale, verrà presentato il volume che raccoglie una buona parte di questo importantissimo lascito poetico composto tra il 1940 e il 1972 anno della sua morte.
Il volume è stato curato da sua figlia Maria Demelas, che ha raccolto, selezionato, e realizzato il volume anch'essa appassionata di scrittura, canto e poesia tradizionale.
La serata verrà presentata e animata da Roberto Tangianu e Giuliano Marongiu, e gli interventi dei relatori verranno intervallati da canti poetici e canti a tenore (Carlo Crisponi, Tenore di Lodine, altri artisti isolani).
L'evento verrà inaugurato da un canto a Tenore dedicato alla memoria del poeta dai suoi nipoti, e saranno il sindaco del paese il Sig. Davide Cualbu e il parroco Don Michele Casula ad aprire la serata, con i saluti istituzionali.
Seguiranno gli interventi della Sig. ra Maria Demelas (curatrice del volume) e la Sig. ra Anna Lisa Cuccui, in qualità di rappresentante della ditta di servizi editoriali, comunicazione ed eventi: Musa di Nuoro, che ha realizzato materialmente il volume, curando anche gli aspetti di comunicazione e l'evento in questione.
Questa raccolta di poesie sarde, del Signor Tommaso Demelas, rappresenta un piccolo tesoro, che in forma poetica antica, racconta una memoria storica che non è soltanto del vissuto quotidiano, ma anche di valenza storico - sociale, non solo per il paese di Lodine, ma per il territorio Barbaricino e il patrimonio linguistico sardo.
In realtà l'opera rappresenta una piccola parte della produzione poetica del Demelas, che deteneva non solo l'arte di fare poesia, ma anche di fare canzones, ovvero di fare quella poesia antica, tipica di fine 'Ottocento inizio 'Novecento, de sa rima torrada e sa poesia cantada.
La signora Maria Demelas per onorare l'operato del padre e le sue memorie, si cimenta curatrice della grande eredità di suo padre. Un grande gesto che ha restituito, seppur parzialmente, questo grande patrimonio, che altrimenti sarebbe andato perduto nel tempo.